FORMAZIONE: Aiello, Benzan (Sgorbissa), Vouk, Forza, Vascotto A., Gordini, Jerman, Marincich (Davanzo), Sabadin (Iogna Prat), Gridel, Lapaine. (A disposizione: Lubiana, Varglien, Vascotto S., Vendola, Dzelajlija, Kameni). Allenatore: Caiffa (squalificato, in panchina Franco)

Nella sesta giornata del Campionato di Prima Categoria era in programma una stracittadina tra San Giovanni e Domio, il match è finito con un pirotecnico 2 a 2, un pareggio tutto sommato giusto che rispecchia due squadre che si sono equivalse in campo e che al momento hanno gli stessi punti (sette) e coabitano in una posizione di classifica tranquilla ma non troppo. La partita è stata abbastanza strana nel suo svolgimento ed ha alternato periodi di occasioni incalzanti ad altri di calma piatta. I padroni di casa rossoneri ai punti avrebbero meritato la vittoria in quanto sono stati più propositivi ed hanno creato più occasioni: mister Caiffa ha inserito ancora una volta una carta vincente dalla panchina (Sgorbissa) ma il Sangio nel complesso si è dimostrato ancora impreciso nel gestire i momenti topici del match. Gli ospiti di Mattonaia hanno mostrato un impianto di gioco ben oliato (anche se un tantino meccanico e con poche variazioni a tema) e sono stati molto abili a sfruttare i classici episodi che regalano i novanta minuti della gara. Alla fine il pari accontenta tutti e nessuno allo stesso momento con entrambe le squadre che saranno attese da altre conferme nei prossimi appuntamenti di campionato.

Riassunto sfida
Alle ore 14.30 il cielo è grigio sopra il Visintini di Viale Sanzio con alcuni timidi raggi di sole a fare capolino tra le fitte nubi di questa prima domenica novembrina. Il San Giovanni, in completo rossonero come da tradizione, si schiera quasi con la formazione tipo con il rientrante Vouk al centro della difesa e la novità Gordini (per la prima volta dal primo minuto), in avanti mister Caiffa fa sempre affidamento sulla collaudatissima coppia Sabadin-Lapaine. Il Domio di mister Luiso invece, in casacca biancoverde a strisce, si schiera con una sorta di 4-4-2 estremamente mobile in cui davanti non ci sono posizioni fisse. Il piano della gara vede gli ospiti cercare il possesso palla e gli scambi stretti con il Sangio pronto ad innescare velocemente le sue due bocche da fuoco per creare situazioni di uno contro uno con i due centrali avversari.

1° TEMPO
7′: GOL DOMIO, al primo affondo del match, su un corner dalla destra D’Aquino esegue un bel taglio a “mezzaluna” sul secondo palo, salta più in alto di tutti ed anticipa Aiello in uscita, 1 a 0 per i biancoverdi
10′: i primi dieci minuti sono più di marca biancoverde che rossonera, bella sovrapposizione sulla sinistra di Minen che però calcia un tiro-cross prevedibile che Aiello abbranca in presa
12′: reagisce la squadra di Caiffa con una bella azione manovrata conclusa da un tiro strozzato di Jerman che l’ex Spadaro blocca in sicurezza
15′: insiste la squadra di casa, bella percussione di Benzan sulla destra che serve Gridel, il dieci rossonero si libera di Minen e calcia un tiro potente che Spadaro respinge in tuffo
16′: occasione clamorosa per il Sangio, altro bel spunto di Benzan sulla destra, il biondo questa volta crossa in area, Sabadin salta bene di testa, colpisce bene il pallone che però va a cozzare sulla traversa a Spadaro battuto
22′: continuano gli attacchi dei padroni di casa, bella sponda di Lapaine per Sabadin che è braccato da Norbedo e quindi è costretto a girare un pallone di spalle verso la porta che però termina alto
29′: Lapaine e Sabadin continuano a trovarsi a meraviglia, ancora una volta l’undici serve il nove che questa volta inquadra di porta con il mancino, Spadaro però respinge di pugno la conclusione scagliata da posizione defilata
33′: GOL SAN GIOVANNI, al primo errore dei due centrali biancoverdi, Lapaine sguscia via e con il sinistro di collo pieno batte imparabilmente Spadaro con un bel diagonale, 1 a 1
35′: altra buona opportunità per il Sangio, Gridel avanza fino al limite dell’area e poi calcia un tiro di destro che però finisce alto
42′: sul finire del primo tempo si rifà viva la squadra di Luiso con un tiro dai trentacinque metri di Norbedo che termina un metro alla destra di Aiello, è l’ultimo sussulto di una prima frazione gradevole proceduta però abbastanza a strappi

2° TEMPO
49′: la prima occasione della ripresa è rossonera, Marincich converge sul mancino e calcia un tiro centrale che però la schiena di Guadagnin devia a mezzo metro aldilà del palo destro della porta di Spadaro
51′: ancora in attacco la compagine di Caiffa, un tiro del neoentrato Sgorbissa termina alto sulla traversa
53′: i rossoneri sono sempre proiettati verso la porta avversaria, Sabadin si gira bene al limite dei sedici metri ma il suo sinistro non inquadra la porta
65′: il match si spegne per più di dieci minuti, poi sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra, Andrea Vascotto converge in area e crossa in mezzo un pallone che il piede di Prestifilippo devia di poco fuori dalla porta biancoverde
68′: prima occasione da gol per il Domio, Maio effettua un cross dalla destra, D’Aquino calcia a rete il pallone con una bella girata che però viene bloccato centralmente da Aiello
71′: altro break del team di Luiso, Maio calcia una parabola su punizione dalla destra ma Aiello blocca in sicurezza la sfera
75′: torna a farsi pericolosa la compagine di casa, Lapaine scappa sulla sinistra, mette un pallone teso al centro che Minen devia sopra alla traversa rischiando l’autogol
85′: GOL SAN GIOVANNI, bella pennellata mancina di Sgorbissa che scavalca Spadaro per il 2 a 1 sangiovannino
87′: il Sangio potrebbe chiuderla, bella fuga sulla sinistra del velocissimo Iogna Prat che calcia uno strano tiro di punta che finisce sull’esterno della rete
90′: GOL DOMIO, azione da manuale della squadra di Mattonaia, D’Aquino vede la sovrapposizione di Norbedo sulla sinistra e serve il terzino che crossa teso al centro dell’area, Kuniqi è un po’ fortunato nel primo controllo ma bravissimo nella conclusione a rete, la sua sassata infatti si insacca sotto la traversa imparabilmente per Aiello
92′: l’ultima emozione della partita è rossonera, su un cross dalla destra di Davanzo (anche lui neoentrato) interviene Iogna di testa che però inquadra troppo centralmente il colpo di testa e Spadaro blocca