Risultato: 1 - 4
Marcatori:
Benzan, Davanzo, Gridel (rig.), Iogna PratFORMAZIONE: Aiello, Benzan (Varglien), Vouk, Forza (Jerman), Vascotto A., Vendola, Sgorbissa (Davanzo), Marincich, Sabadin (Kameni), Gridel, Lapaine (Iogna Prat). (A disposizione: Lubiana, Cociani, Dzelajlija, Moscato). Allenatore: Caiffa
Terza vittoria consecutiva e secondo 4 a 1 di fila per il San Giovanni di mister Caiffa: i rossoneri hanno sbancato il terreno del Sovodnje, terz’ultimo in classifica, con una prova autoritaria ed adesso la classifica ride perché i punti sono 16 ed il Ronchi, terzo in graduatoria, dista solo tre lunghezze.
Per la trasferta in casa isontina il San Giovanni si presenta quasi con gli stessi identici undici della sfida vinta contro il Costalunga la scorsa domenica con il rientrante Marincich che prende il posto di Jerman nei tre di centrocampo mentre i padroni di casa, in piena emergenza sia in classifica che d’organico, portano solo quindici giocatori tra titolari e riserve. L’avvio del match vede il Sovodnje portare l’iniziativa: al 4’ un diagonale di Martin Juren, capitano dei locali, si spegne lontano alla sinistra di Aiello. All’8’ arriva però l’immediato vantaggio sangiovannino: su un corner dalla sinistra prima Mingrone è superlativo su un colpo di testa di Lapaine, poi però il numero uno locale non può nulla sul missile di Benzan che va a togliere quasi la ragnatela dal sette, 1 a 0 San Giovanni!
La reazione dei biancoblu è però immediata: al 13’ Zizmond sciupa un rigore in movimento calciando su Aiello. Con il passare dei minuti il Sovodnje, molto efficace ad attaccare sulle fasce, prende campo e al 25’, su un rigore molto dubbio (il fallo sembrava non esserci…) Zizmond trova il pari spiazzando Aiello, 1 a 1 e tutto da rifare. In questa frazione della gara il San Giovanni non riesce ad essere efficace nel recupero delle seconde palle e così il Sovodnje controlla il gioco e al 34’, Zizmond incorna sopra la traversa un cross dalla sinistra sugli sviluppi di un corner corto. Al 46’, ultima occasione del primo tempo, una pennellata di Gridel su punizione manda la sfera alta di mezzo metro sulla trasversale. Poi l’arbitro Picco di Tolmezzo (non buona per usare un eufemismo la sua direzione…) manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.
Nella ripresa il San Giovanni entra in campo trasformato grazie anche agli ingressi di Jerman e Davanzo che ridisegnano un centrocampo parso imperfetto nella prima frazione. Al 54’ così Davanzo sporca i guanti di Mingrone con una girata sugli sviluppi di una punizione di Sabadin finita sulla barriera. Due minuti dopo arriva il sorpasso: Marincich coglie il palo interno con un bel tiro da fuori e sulla ribattuta Davanzo non può sbagliare in tap-in, 2 a 1 Sangio! A questo punto del match il Sovodnje scompare o quasi dal campo tramortito dai martellanti attacchi rossoneri: al 59’ Benzan calcia forte e Mingrone si salva quasi con un bagher pallavolistico. Al 61’ Lapaine serve Marincich che coglie la traversa con un piattone al volo. Al 67’ una mischia in area rossonera non viene sfruttata a dovere dalla squadra di Veneziano e al 69’ Iogna Prat (altro cambio azzeccato dalla panchina…) scappa come una furia e viene tranciato in area da Peric, dal dischetto Gridel non sbaglia siglando il 3 a 1: Mingrone intuisce ma non riesce a raggiungere la sfera. Al 77’ si sveglia il Sovodnje: Martin Juren, il giocatore più talentuoso della squadra isontina, converge bene sul destro dopo un lancio Predan ma la sua sassata va a sbattere contro la traversa. Due minuti dopo così Sabadin scappa a sinistra e mette un pallone basso al centro che Iogna Prat spinge in rete per il 4 a 1 definitivo. All’85’ Vendola con un colpo di testa su corner sfiora la cinquina, poi succede poco altro e il San Giovanni festeggia per la terza domenica di fila
