Risultato: 4 - 1
Marcatori:
Vendola, Lapaine (2), Vascotto A.FORMAZIONE: Aiello, Benzan, Jerman (Varglien), Forza, Vascotto A., Vendola, Moscato (Kameni), Marincich (Vascotto L.), Sabadin (Iogna Prat), Gridel, Lapaine (Dzelajlija). (A disposizione: Lubiana, Cociani, Vascotto S., Sgorbissa). Allenatore: Caiffa
Terzo 4 a 1 consecutivo (e quarto successo di fila!) per un San Giovanni in stato di grazia che, nel catino amico di Viale Sanzio, rifila un bel poker di reti alla de La Fortezza di Gradisca, squadra ostica soprattutto in trasferta per la capacità di chiudere gli spazi e giocare di rimessa. Infatti nella prima frazione, pur esprimendo un gioco positivo, i rossoneri sono stati imbrigliati dalla disposizione avversaria (4-3-1-2 con il metodista, il capitano Suerz, che agiva di fatto da libero davanti alla difesa) che hanno costretto Aiello e compagni a giocare molto per vie centrali dove i gradiscani hanno fatto un bel sbarramento. Il gol di testa di Vendola alla fine del primo tempo e quello di Lapaine in apertura di ripresa (entrambi su azione di calcio d’angolo) sono stati decisivi a spostare l’inerzia della partita verso i binari sangiovannini e nel secondo tempo il Sangio ha davvero dominato la partita chiudendo su un meritato 4 a 1.
Per l’appuntamento contro La Fortezza mister Caiffa recupera Moscato nei tre di centrocampo mentre in difesa Jerman sostituisce Vouk come braccetto, per il resto gli altri giocatori sono confermati rispetto all’uscita di Savogna d’Isonzo. È proprio il rientrante Moscato a farsi vivo al quinto: il numero sette converge sul mancino e calcia un tiro che Pohlen para in tuffo sul suo palo, due minuti dopo ci prova Benzan da fuori ma la sua conclusione termina alta sulla traversa gradiscana. Poi il match si blocca fino al 16’ quando una pennellata di Gridel su calcio piazzato (da posizione comunque defilata) termina sull’esterno della rete. Al 21’ c’è un’altra punizione per i rossoneri dal limite dell’area, il tiro di Lapaine va però a colpire la traversa a portiere battuto. Un minuto dopo, alla prima occasione, Suerz lancia lungo per Amasio (scattato in posizione di sospetto fuorigioco) che s’invola verso la porta di Aiello e segna con un bel diagonale imparabile. Al 27’ il San Giovanni reagisce: su corner dalla destra Vendola stacca bene di testa ma Pohlen compie un vero e proprio miracolo togliendo la palla dalla linea di porta. Poi il match torna a spegnersi di nuovo con gli ospiti che si difendono con ordine ed il San Giovanni che non riesce a trovare la combinazione giusta per scardinare la difesa avversaria, appena al 44’ si registra un’occasione quando Forza, su un cross dalla destra, calcia al volo un pallone che termina di poco fuori alla sinistra di Pohlen. Sono le prove generali del pareggio che arriva al 47’: su un corner dalla destra Vendola questa volta non perdona con la sua testa fulminando l’incolpevole numero uno avversaria, 1 a 1 e su questo punteggio l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
La ripresa inizia con un altro sussulto: su un altro corner dalla destra si sviluppa una mischia in area che viene risolta da Lapaine (con una leggera deviazione di Andrea Vascotto) con un tiro che scuota per la seconda volta la rete avversaria, 2 a 1. Al 49’ la squadra goriziana potrebbe trovare il pareggio ma Amasio calcia alto da posizione buona, un minuto dopo su azione di corner capitan Suerz manda la palla alta sulla traversa con la propria testa. Al 51’ il San Giovanni spreca un gol clamoroso: Lapaine scappa in contropiede, evita Pohlen in uscita e serve un pallone che basta spingere in porta a Kameni che però calcia alto con la complicità di una deviazione miracolosa di Othieno sulla linea di porta (non ravvista dal direttore di gara). Tre minuti dopo, al cinquantaquattresimo, però il 3 a 1 è realtà: Sabadin vede Lapaine che di destra fulmina Pohlen per il terzo gol rossonero. Al 56’ il guizzante Amasio scappa ancora alla retroguardia rossonera ma Aiello con un bel tuffo evita il gol del 3 a 2 degli isontini. Al 62’ il La Fortezza reclama un rigore (Gridel allunga la gamba ma l’avversario sembra accentuare il contatto) ma al 66’ Andrea di testa, ancora su corner dalla destra, segna di testa il 4 a 1. La squadra di Ellero però continua a fare la sua partita: al 73’ un tiro di Cecconi viene respinto di piede da Aiello, poi all’82’ Riz serve Petriccione che da pochi passi fallisce l’impatto con la sfera. L’ultimo sussulto arriva al 94’ quando Kameni da fuori area costringe Pohlen alla presa.
Finisce così un’altra domenica positiva per i colori rossonera che possono considerarsi a tutti gli effetti come la squadra più in forma del campionato.
