FORMAZIONE: Manfren, Vascotto S., Godas (Forza), Roccella (Mattera), Zucca, Varglien, Madrusan (Gagic), Cottiga, Bernobi, Muiesan (Camara), Ceglie. (A disp.: Crisman, Gionechetti, Braicovich). Allenatore: Nonis.

Derby estremamente vibrante quello disputato oggi sul campo di Viale Sanzio: la Roianese ha incominciato meglio la partita ma il San Giovanni con un micidiale uno-due ha saputo ribaltare la partita facendo innervosire una “Roja” che nel secondo tempo è parsa eccessivamente nervosa tanto da chiudere la gara in sette uomini con un’espulsione dietro l’altra (Sammartini, Mastromarino, Montebugnoli e Norbedo). L’arbitro dell’incontro, il signor Di Lenardo di Udine, che non ha saputo tenere in mano le redini del match, ha addirittura fischiato il match al novantesimo senza concedere ulteriori minuti di recupero che avrebbero ulteriormente rovinato la gara.
Successo importantissimo questo per il San Giovanni che adesso vede sale nella tranquilla posizione di centroclassifica lasciandosi definitivamente le spalle la zona “calda”: la squadra di Moreno Nonis sembra davvero sbloccata dal punto di vista mentale. Per la Roianese di mister Maurizio Sciarrone invece tanto, forse troppo nervosismo per una stagione che dal punto di vista dei risultati poteva essere migliore: adesso i bianconeri non hanno veramente più nulla da chiedere al campionato e punteranno tutto sulla semifinale di ritorno di Coppa Regione contro il Buja.
Nella domenica del cambio d’ora l’inizio della partita slitta alle 15.30. Il San Giovanni conferma il modulo utilizzato nella felice trasferta di Doberdò del Lago con Bernobi, Muiesan e Ceglie tutti assieme nel tridente d’attacco, in fase di non possesso però Ceglie scala a centrocampo trasformando così il 4-3-3 in un 4-4-2 più quadrato. La Roianese di Sciarrone si schiera invece con il suo consueto 4-3-1-2 con Saddik che gioca da trequartista dietro a due punte rapide come Moriones e Sammartini.
Veniamo alla cronaca della gara: la Roianese inizia meglio del San Giovanni mostrando buone triangolazioni palla a terra in attacco dove le due punte vanno spesso in uno contro uno con i due centrali sangiovannini (Zucca e Varglien). La prima occasione è però del San Giovanni con Roccella che al 6′ calcia un bel tiro da fuori area alzato sopra la trasversale dall’ex Candido. Al 7′ però la Roianese passa, meritatamente avanti: fuga di Sammartini sulla destra, cross e mischia in area, tiro di Shala deviato da Manfren e tap-in vincente di Moriones.
Dopo l’inizio folgorante la squadra di Roiano inizia un po’ a “sedersi” ed il San Giovanni ci crede: al 16′ su azione di calcio d’angolo Varglien inzucca la palla di testa e la manda sulla traversa. Al 28′ Ceglie prova a fare un remake del suo primo gol contro il Costalunga ma questa volta la sua conclusione, dopo il suo classico movimento a rientrare, finisce a lato della porta difesa da Candido. Al 35′ la squadra di Nonis perviene con merito al pareggio: Roccella calcia in porta un tiro velenoso in diagonale che Candido non trattiene, sulla respinta del portiere piomba Muiesan che sigla il più facile dei gol. La Roianese abbozza una reazione al 39′ con Bellussi il cui tiro a giro finisce a lato della porta sangiovannina.
Il secondo tempo si apre subito con il secondo gol del San Giovanni: al 48′ su azione di corner Ceglie svetta di testa, Candido si butta in modo incerto e non riesce a parare il pallone che invece si infila in fondo al sacco. Il micidiale uno-due rossonero fa innervosire molto la squadra ospite e l’inesperto arbitro inizia a perdere le redini della gara. Tre minuti dopo è ancora Ceglie a sfiorare il raddoppio personale dopo una ribattuta incerta di Candido, il suo tiro però questa volta va sul fondo.
La Roianese inizia a perdere lucidità, i bianconeri al quarto d’ora si lamentano per un possibile fallo da rigore su Busolini; lo stesso attaccante bianconero al 65′ si gira bene in area ma manda il pallone oltre la traversa. Al 69′ la Roja ha un’altra occasione per raddrizzare la gara ma Moriones spara alto da posizione invitante. Poi è sempre la compagine di casa ad avere l’occasione più ghiotta della ripresa: al 71′ Cottiga ha un’occasione invitante per fare tris ma calcia da fuori un tiro troppo debole con lo specchio di porta spalancato.
Poi la gara si innervosisce con la Roianese che non riesce più a creare grattacapi seri a Manfren inanellando una serie impressionante di espulsioni: al 73′ inizia Sammartini che viene espulso per doppio giallo, un minuto dopo arriva il turno di Montebugnoli che, fatto uscire momentaneamente dal campo, viene cacciato per proteste. All’81’ è Mastromarino ad abbandonare il rettangolo di gioco, espulso per improperi contro il direttore di gara. Di fatto non si gioca più perché la gara diventa una sorta di caccia all’uomo che l’arbitro, colpevolmente, non riesce più a governare. All’88’ dopo l’ennesima gazzarra in mezzo al campo viene espulsione il terzino destro Norbedo. L’espisodio segna di fatto la fine del match perché dopo due minuti di nulla l’arbitro fischia la fine della gara per evitare ulteriori spiacevoli episodi.