Risultato: 2 - 3
Marcatori:
Gridel (2), BernobiFORMAZIONE: Fr. Aiello, S. Vascotto, Bove, Zucca, Cottiga, Vouk, Forza, Iogna Prat (Dzelajlija), Lionetti (Davanzo), Gridel, Bernobi. (A disposizione: Lubiana, Varglien, Gordini, Vendola, L. Vascotto, Sgorbissa, Adam). Allenatore: Petagna.
Successo netto ma allo stesso tempo sofferto per il San Giovanni che con la cura Petagna centra la seconda vittoria in due partite: netto perché i rossoneri hanno davvero dominato i novanta minuti al Baiamonti di Gorizia sprecando tantissime palle gol, sofferto perché i padroni di casa hanno saputo tenere viva la partita fino all’ultimo secondo della sfida; una partita che poteva finire tanto a poco per i rossoneri è così finita solamente 3 a 2.
Per affrontare l’Audax mister Petagna opta, per la prima volta in stagione, per un 4-4-2 lineare con la novità Iogna Prat, schierato come tornante. All’8’ arriva la prima occasione rossonera: Bernobi scappa sulla sinistra, serve un pallone al centro per Forza che calcia a botta sicura, il portiere Venica però para d’istinto. Al 16’ è Iogna Prat ad involarsi sulla destra, il suo tiro però è centrale e Venica para ancora e poi la difesa spazza. Al 25’ sugli sviluppi di una punizione calciata da Gridel, Bernobi rimette al centro una palla che sembrava uscita ma Iogna calcia alto da posizione invitante. Al 31’ altra occasione per Iogna che, su un filtrante di Lionetti, calcia a lato da posizione invitante. Al 36’ quinta occasionissima rossonera: su un cross di Samuele Vascotto da destra Bernobi salta più in alto di tutti ma Venica con un paratone manda il pallone in corner. Al 41’ Lionetti segna ma l’arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Al 43’ punizione di Gridel, colpo di testa di Lionetti ed altro grande salvataggio d’istinto di Venica, grandissimo protagonista del match. Finisce così sullo zero a zero un primo tempo dominato dai rossoneri che hanno creato almeno sei nitidissime palle gol.
Nella ripresa al 4’ Bernobi scappa in contropiede ma ancora una volta Venica, in formato Superman, gli nega la gioia del gol. Al 51’ alla prima vera occasione del match l’Audax passa con un’inzuccata di Gajic. Palla al centro ed il Sangio subito reagisce: Forza trova smarcato Bernobi con un bel filtrante, il diagonale del nostro attaccante è lento e perfido e prende in controtempo Venica, 1 a 1. Al 58’ Iogna, su assist di Bernobi, calcia a botta sicura davanti alla porta ma un difensore salva sulla linea. Sono le prove generali del raddoppio che arriva al 63’ dopo: su un cross di Samuele Vascotto, Gridel sbuca da dietro la difesa dell’Audax e di testa fa 2 a 1. Al 68’ Iogna cerca nuovamente di perforare Venica con un bolide da posizione defilata, il portiere dell’Audax però ha un conto aperto con il nostro numero otto e para anche questo tiro molto insidioso. All’81’ azione rossonera di pura accademia: Gridel per Bernobi che di tacco serve a rimorchio Lionetti, il tiro di Max però è alto. Alll’85’ il 10 raccoglie una respinta corta di Francesco Aiello ma il suo tiro a botta sicura ma Zucca salva di testa sulla linea. All’87’ il Sangio cala il tris: Bernobi serve Davanzo che però viene murato da un difensore, sul rimpallo la palla finisce a Gridel che segna il 3 a 1 con un bel piattone. Al 90’ potrebbe arrivare il poker ma il diagonale di Bernobi termina fuori di poco, al 94’ Forza in contropiede calcia una volta su Venica mentre la seconda conclusione viene fermata sulla linea.
Così al 95’ un eurogol di Graba regala l’ultimo sussulto del match, poi non c’è nemmeno il tempo di mettere il pallone a centrocampo che Del Zilio emette il triplice fischio, termina così “solo” 3 a 2 una partita stradominata.