FORMAZIONE: Manfren, Dentini, Forza (De Lucia), Gagic (S. Vascotto), Zucca, Varglien, Roccella (Vesnaver), Cottiga, Mini (L. Vascotto), Camara (Gueye), Ceglie. A disposizione. Miclaucich, Mattera. Allenatore: Nonis.

Non è stata una partita esaltante il “derbyssimo” tra Costalunga e San Giovanni. La squadra di mister Luca Gratton, composta da ben quattordici elementi ex sangiovannini, ha vinto con il minimo sforzo sfruttando un’inzuccata di Semani alla mezzora del primo tempo. Su questo vantaggio il “Costa”, che comunque si è dimostrato superiore ad un San Giovanni ridotto all’osso tra infortuni e squalifiche, ha costruito il suo successo finale.
Adesso la classifica ride alla squadra giallonera, quinta in graduatoria, mentre la compagine di Viale Sanzio oltre che a leccarsi le ferite dovrà iniziare a guardarsi alle proprie spalle perché la quintultima piazza dista solo due lunghezze.

Pomeriggio quasi estivo sul campo di Via Felluga, alle 14:30 entrano in campo le due squadre si schierano in campo con due differenti sistemi di gioco. Il San Giovanni si schiera con il suo solito 3-5-2 che però di fatto è sempre 5-3-1-1 perché Dentini e Forza giocano sempre in linea con i tre centrali mentre davanti Ceglie agisce davanti al trittico di centrocampo, alle spalle dell’unica punta Mini. Il Costalunga risponde con un 4-3-3 più elastico perché davanti Petracci, Savron e Inchiostri ruotano molto le loro posizioni non dando punti di riferimento agli avversari.

La cronaca del match è assai scarna perché le due squadre battagliano soprattutto a centrocampo: il Costalunga manovra di più la palla anche se il suo gioco è fin troppo accademico mentre il San Giovanni si difende con ordine anche se tende ad attaccare con troppi lanci lunghi. L’inizio di gara è più favorevole alla squadra ospite anche se davanti si sente l’assenza di un bomber di razza come Bernobi ed il portiere Nisi deve solo sporcarsi i guanti in qualche uscita. Con il passare del tempo il Costalunga viene fuori e la prima occasione del match capita sui piedi di Inchiostri alla mezzora che da posizione favorevole calcia troppo sul primo palo, Manfren devia così in angolo. È dallo stesso corner che giunge l’episodio che decide il match: sul classico cross da destra sbuca infatti la testa del difensore Semani che sorprende la difesa rossonera.
Nel secondo tempo il San Giovanni sembra più preoccupato a non scoprirsi piuttosto che a cercare di recuperare la rete di svantaggio tanto che cambia giocatori ma non il suo modulo molto abbottonato. È il Costalunga a sfiorare due volte il raddoppio con Petracci ed Inchiostri, la squadra di Luca Gratton però nel finale tende ad abbassarsi troppo in difesa per gestire il gol di vantaggio. I rossoneri però attaccano con generosità ma in modo troppo impreciso collezionando solo qualche mischia in area di rigore e il risultato non cambia più.
(fonte: articolo di Francesco Scabar, Tsportinthecity).