Risultato: 1 - 0
FORMAZIONE: Manfren, Dentini (Gueye), Forza, Gagic, Zucca, Vascotto, Roccella, Cottiga, Camara, Bernobi, Gionechetti (Madrusan). Allenatore: Nonis.
Sconfitta bruciante ed ennesima partita ricca di polemiche ed episodi a dir poco vergognosi per il San Giovanni di mister Moreno Nonis che esce sconfitto per 1 a 0 dal campo di San Lorenzo Isontino al termine di un’autentica caccia all’uomo sfociata, nel finale di gara, in una vergognosa maxirissa.
Su un autentico campo di patate i rossoneri hanno cercato di fare diga agli attacchi, abbastanza confusi, dei padroni di casa. Il primo tempo è tutto di marca Isontina: Ferjancic con una punizione a giro sigla il primo tiro in porta della sfida, l’occasione più grossa capita al centravanti Clemente che calcia da trenta metri un missile che si stampa contro la traversa della porta custodita da Manfren. È ancora l’Isontina a provarci su punizione, sul finire del primo tempo, ma la conclusione secca di Zejnuni viene respinta davanti alla porta.
Nel secondo tempo i padroni di casa cambiano la casacca di gioco, passando dal nero all’azzurro, e il cambio fa bene all’Isontina che al 23’ sblocca la partita: sul classico “pelotazo” dalla difesa Clemente fa una bella sponda per Sarr che sorprende Manfren con un bel diagonale sul primo palo. È il gol che sigla il successo per la formazione goriziana. Nel finale di gara il già incandescente clima in campo deflagra definitivamente quando un tifoso della squadra locale rifila un cazzotto al genitore del nostro centravanti Bernobi. Il fatto scatena una scena da saloon più che da campo da calcio con l’arbitro che espelle Bernobi, Roccella e Madrusan. E nella prossima gara, senza la spina dorsale della squadra, bisognerà a tutti i costi sconfiggere il Sovodnje per cercare di uscire dal pantano dei bassifondi.