Risultato: 0 - 3
Marcatori:
Adam Yahya, Lionetti (2)FORMAZIONE: Fr. Aiello, Vendola, Bove, Cociani, Cottiga, Varglien (Berisha), Forza, Fe. Aiello (L. Vascotto), Lionetti, Dzelajlija (Adam), Bernobi. (A disposizione: Lubiana, S. Vascotto, Sgorbissa, Gordini, Davanzo, Gridel). Allenatore: Davanzo.
Dopo la settimana più difficile della stagione che ha visto l’esonero dell’allenatore Matteo Tropea, il San Giovanni affidato ad una specie di “commissione interna” con Luca Davanzo a dare indicazioni dalla panchina, trova tre punti importanti sul campo di Doberdò dove il Mladost, penultimo in classifica, ha dimostrato di essere una squadra che non merita la posizione che ha in classifica.
Il match è stato una sorta di battaglia di un calcio d’altri tempi perché il terreno di gioco del Mladost, spelacchiato e pieno di buche con delle belle margherite in vista su alcuni lati del campo, non permetteva lo sviluppo di chissà che trama di gioco. Il match si è così svolto principalmente con lunghi campanili da un’area all’altra che ha visto il Sangio svoltare grazie all’ingresso di Adam Yahya che, inserito al fianco di Lionetti (doppietta per lui) e Bernobi, ha fatto la differenza in un inedito tridente.
Il primo San Giovanni del post Tropea vede il rientro di Varglien al centro della difesa con Dzelajlija e suggerire Bernobi e Lionetti in un rombo ben delineato. Il match parte un po’ in sordina anche perché le difficili condizioni del terreno di gioco non facilita il gioco del calcio. Al 13’ arriva la prima occasione per il Sangio con un tiro di Forza, sempre intraprendente in mediana, che finisce di poco fuori, un minuto dopo è sempre Forza a calciare di poco a lato dopo una ribattuta corta della difesa di casa su uno spiovente di Aiello. Al 15’ una girata di Lionetti trova la presa di Zanier, un minuto dopo si fa vivo il Mladost con un bel tiro su punizione del capitano respinto di pugno da Francesco Aiello. Poi dopo tredici minuti di batti e ribatti tra le due aree, al 28’ Bernobi si presenta tutto solo davanti a Zanier ma calcia addosso a Zanier da posizione invitante. Nell’ultimo quarto d’ora la partita scema d’intensità ma al 44’ l’arbitro ravviva la sfida assegnando un rigore (parso generoso) ai rossoneri, dal dischetto però Dzelajlija calcia angolato ma debole sulla destra di Zanier, il portiere del Mladost così si supera con un grande tuffo salvando la sua porta; è il secondo rigore consecutivo sbagliato dal Sangio.
Nella ripresa il Mladost parte determinato e al 49’ Casì penetra in area, mette il pallone al centro ma Terpin si fa murare da Varglien e da Francesco a mezzo metro dalla porta. Al 58’ così il San Giovanni passa: su un lungo lancio su rinvio di Francesco Aiello, Yahya controlla bene la palla, entra in area e spara una fucilata imparabile per Zanier. Il Mladost, con soli tre cambi, di fatto non riesce più ad imbastire una reazione, il Sangio controlla e all’80’ Lionetti, su cross al bacio di Forza segna di testa il 2 a 0. All’89’, dopo un doppio liscio della difesa di casa, Bernobi serve a Lionetti un pallone che il bomber può solo spingere in porta per il definitivo 3 a 0. Dopo la lunga pausa di Pasqua il 27 aprile si ritornerà in campo per una partita decisiva per il secondo posto contro il Turriaco.