Risultato: 0 - 2
FORMAZIONE: Tall, Giurgevich, Marinaro, Fabbro (Triolo), Slavez (Biloslavo), Degrassi (Delbello), Gattini (Cadamuro), Bersan (Maselli), Devescovi (Dalshad), Ndiaye, Hajrullaj (Benvenuti). (A disposizione: Peric, Kryeziu). Allenatore: Gelleni
Dopo il successo infrasettimanale contro il Trieste Victory Academy, ritornano sulla terra gli Under 17 di Moreno Gelleni che buscano una sconfitta dall’Aquileia, squadra composta per tre quarti da ragazzi nati nel 2010 che l’anno scorso avevano trionfato nel campionato provinciale Giovanissimi (e noi ne sappiamo qualcosa). I rossoneri hanno disputato una prova sottotono, soprattutto nel primo tempo, e nella ripresa, nel momento in cui sembravano alzare la testa, sono stati puniti dall’espulsione di Ndiaye e dal susseguente gol del 2 a 0 che ha tagliato definitivamente le gambe alla squadra rossonera. Non c’è Lo in casa rossonera, assenza pesante a centrocampo, sostituito da Fabbro mentre sulla fascia sinistra si vede Gattini nel 4-3-3 d’ordinanza.
Parte subito forte l’Aquileia che con Zappalà al 2’ sciupa un’occasione in ripartenza, due minuti dopo è lo stesso sette dell’Aquileia a calciare bene un pallone a giro da fuori area che sibila di poco a lato dalla destra di Tall. Il Sangio replica al 6’ con un tiro di Devescovi che viene parato in presa da Buzzolo. All’8’ minuto Gattini commette un fallo su Sankovic (che però sembra scivolare…) al limite dell’area, sulla susseguente punizione Zappalà disegna una parabola “alla Del Piero” imprendibile per Tall, 1 a 0 Aquileia. Al 17’ c’è un sospetto contatto in area su Devescovi, l’arbitro però fa giocare, tre minuti dopo uno splendido tiro al volo d’esterno destro di Giurgevich termina di pochissimo fuori alla sinistra di Buzzolo. Al 28’ un malinteso tra Tall e Slavez in fase di costruzione libera in contropiede Sankovic che però viene chiuso da Marinaro in angolo. L’Aquileia gioca bene con una fitta ed intricata rete di passaggi ma al 37’ è il Sangio a sfiorare il pari con un tiro di Ndiaye parato da Buzzolo, un minuto dopo è l’Aquileia a rispondere con un tiro terminato fuori, si va al riposo sull’1 a 0 per i friulani.
Nella ripresa il San Giovanni entra in campo più determinato: al 46’ su un bel allungo di Hajrullaj, Devescovi calcia un insidioso diagonale che va a lambire il palo sinistro della porta avversaria, tre minuti dopo un colpo di testa di fabbro termina di poco fuori. Al 55’ su una punizione laterale il capitano dell’Aquileia Ongaro tocca il pallone da pochi passi ma non riesce ad inquadrare la porta rossonera. Al 57’ arriva il doppio episodio che fa girare definitivamente la partita: Ndiaye tocca da dietro Violin colpendo palla e gamba, l’arbitro così estrae il doppio cartellino giallo. Sulla susseguente punizione Tall non trattiene un tiro senza pretese di Violin e Dovier da pochi passi sigla il 2 a 0 con il più classico dei tap-in. Con un uomo in più la squadra biancoblu gioca in scioltezza e al 63’ Zappalà chiama Tall alla parata in corner. Al 73’ l’Aquileia potrebbe fare tris, Cesarano entra in area superando Tall in uscita ma Cadamuro libera in corner. Poi succede poco altro e l’Aquileia torna a casa con i tre punti, per il San Giovanni domenica prossima c’è l’obbligo del riscatto contro il fanalino di coda C.G.S..
