FORMAZIONE: Aiello, Benzan (Jerman), Vouk, Forza, Vascotto A., Vendola, Moscato (Kameni), Marincich, Sabadin (Cociani), Gridel, Lapaine (Davanzo). (A disposizione: Lubiana, Varglien, Vascotto L., Dzelajlija, Gordini). Allenatore: Caiffa

Grandissima impresa del San Giovanni che tra le mura amiche di Viale Sanzio infligge un bel 3 a 1 alla seconda forza del campionato, l’Azzurra Gorizia, un risultato non pronosticato alla vigilia ma che conferma tutto ciò di positivo che ha mostrato il gruppo allenato da Stefano Caiffa in questa prima metà di stagione. L’Azzurra, forte del suo tasso tecnico superiore e della sua ottima organizzazione collettiva, ha provato a controllare la partita e a punire i rossoneri sugli episodi, canovaccio che si è rivelato infruttuoso perché i rossoneri sono una squadra maestra nel leggere alla perfezione i momenti topici della partita e, cogliendo in controtempo i goriziani, sono riusciti a ribaltare l’iniziale svantaggio con un 3 a 1 finale che non ammette repliche.
Per affrontare l’Azzurra mister Caiffa opta per Moscato dal primo minuto in mediana con Vouk che torna nei tre di difesa.
Il match parte con l’Azzurra che manovra la palla ed il Sangio che pressa alto per togliere respiro alle trame di gioco ben costruite dagli ospiti. La prima occasione arriva al 6’: su un corner dalla sinistra Costelli salta bene di testa ma non inquadra la porta, al 9’ arriva la risposta rossonera: Sabadin calcia a giro ma Antoni alza sulla traversa. Un minuto dopo Lutman calcia dalla lunga distanza ma non inquadra la porta sangiovannina. Al 12’ si scalda Selva che inquadra la porta dai trenta metri ma Aiello respinge di pugno. Al 14’ Aiello lancia lungo per Sabadin che calcia in controbalzo un pallone che va fuori di poco alla destra di Antoni. Al 23’ una rimessa a lunga gittata di Costelli provoca una mischia in area, Selva piomba sulla palla ma con il mancino la spedisce a lato. Poi la partita si addormenta fino al 38’ quando Lapaine vede Sabadin sul primo palo, il tiro di Saba è potente ma Antoni respinge il pallone sul suo palo, è l’ultima occasione di un primo tempo comunque godibile che si chiude sullo 0 a 0.
La ripresa però è più movimentata: al 46’ Lapaine viene murato dalla difesa da pochi passi mentre al 52’ una punizione dello stesso Lapa viene respinta da Antoni. Con il cinismo dele grandi squadre però al 53’ l’Azzurra passa alla prima occasione della ripresa: un cross dalla sinistra di Costelli trova un buco nella, fino ad allora, impeccabile difesa rossonera, così bomber Selva non si fa pregare due volte e con il mancino batte Aiello per l’1 a 0 goriziano. Gli ospiti dopo il vantaggio sono nel pieno controllo delle operazioni: al 62’ ci prova Pussi dalla lunga distanza ma la palla sorvola la traversa. L’Azzurra sembra nel completo controllo della situazione ma al 70’ il San Giovanni si rifà vivo: su un corner dalla sinistra di Forza, Sabadin incorna bene di testa ma la palla finisce alta. L’ingresso di Kameni dà maggior peso all’attacco rossonero e al 75’ una pennellata su punizione di Gridel trova l’1 a 1. Quattro minuti dopo l’Azzurra avrebbe un’opportunità dal limite dell’area ma Pantuso trova la barriera che devia il pallone in angolo. All’80’ arriva il momento di svolta: Kameni viene steso al limite dell’area da Ferri che viene espulso per fallo da ultimo uomo e Gridel con un’altra pennellata magica segna il 2 a 1 che capovolge la partita. All’86’ Davanzo (altro cambio vincente!) vede Sabadin che scappa in contropiede bruciando la difesa e l’uscita scomposta di Antoni segnando il 3 a 1 che va esplodere il Visintini, 3 a 1. All’89’ l’arbitro riequilibra gli effettivi in campo espellendo Gridel per gioco pericoloso (sanzione che ci sembra eccessiva) ma l’Azzura non ha più la forza di riaprire la contesa.  Al 49’ ci prova Famea ma la sua conclusione si spegne alta sulla traversa, dopo ben nove minuti di recupero la partita termina con un altro trionfo rossonero.