Risultato: 2 - 1
Marcatori:
Gridel, VendolaFORMAZIONE: Aiello, Jerman (Vendola), Benzan, Forza, Vascotto A., Vascotto S., Davanzo (Kameni), Marincich, Sabadin, Gridel, Lapaine (Iogna Prat). (A disposizione: Lubiana, Varglien, Vascotto L., Gordini, Sgorbissa, Dzelajlija). Allenatore: Caiffa
Due su due!
Seconda partita tra le mura amiche di Viale Sanzio e seconda vittoria casalinga per il San Giovanni di mister Caiffa che “mata” un’altra avversaria di spessore come la Bisiaca/Romana, squadra di grande valore che in questo inizio di stagione però è partita con il piede sbagliato essendo ancora al palo dei zero punti. È stata una partita molto equilibrata per tutti i novanta minuti con entrambe le contendenti che si sono tutto sommato equivalse anche se il Sangio ha pescato il jolly con un gol (della domenica se non addirittura dell’anno!) di Francesco Vendola che ha sorpreso il portiere avversario Sandri con un bolide scagliato dai trentacinque metri.
Per opporsi alla quota formazione in maglia rossa mister Caiffa ha presentato la novità Davanzo a centrocampo con Jerman che torna in difesa mentre in attacco Lapaine viene confermato al fianco di Sabadin. L’inizio della gara vede subito il San Giovanni pericoloso: al 2’ cross teso dalla sinistra di Forza e bella girata di Lapaine che trova una grande risposta di Sandri. La reazione della Bisiaca arriva al decimo con un tiro di Crozzoli strozzato da Samuele Vascotto in corner. Al 14’ rimette la testa in avanti il Sangio: lungo traversone di Samuele Vascotto per Lapaine, il colpo di testa dell’undici rossonero viene per bloccato in presa da Sandri. La partita assomiglia molto ad un incontro di tennis in questa fase con continui botta e risposta: al 17’ un gran tiro dell’ex Adam Yahya trova la bella respinta in corner di Aiello. Al 20’ occasione di platino per la squadra ospite: su un corner dalla sinistra Damiani anticipa tutti sul primo palo ma manda la palla a lato da pochi passi. Dopo una fase centrale favorevole alla Bisiaca, gli ultimi dieci minuti sono di marca rossonera: al 34’ su una punizione liftata di Davanzo dalla sinistra Andrea Vascotto anticipa tutti ma coglie la traversa. Al 38’ c’è un’azione fotocopia alla precedente, solo dal lato destro: calcia sempre Davanzo, stacca sempre di testa Andrea Vascotto, ma la palla finisce di nuovo sulla traversa. Al 40’ la Bisiaca si rifà pericolosa con un colpo di testa di Sarr che però finisce a lato, si va a riposo sul risultato ad occhiali.
Il secondo tempo inizia subito con il botto: al 50’ una gran pennellata di Gridel da posizione defilata vale l’1 a 0 rossonero. Al 56’ però la Bisiaca acciuffa subito il pareggio: su un lungo traversone da sinistra di Raffa, sbuca sul secondo palo il grande ex Yahya che sigla il pari. Al 62’ episodio contestatissimo dagli ospiti: dopo un velo di Yahya, Franciosi si presenta a tu per tu con Aiello, ma Gridel da dietro interviene provvidenzialmente in scivolata, il dieci rossonero tocca sicuramente la palla ma forse anche la gamba del fantasista ex Triestina, episodio davvero difficile da valutare con l’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei giocatori in maglia rossa. Al 23’ su un corner da sinistra Yahya calcia a botta sicura da pochi passi ma Aiello salva il risultato con un riflesso da gatto. Il Sangio si fa vivo un minuto dopo con una conclusione alta di Sabadin. Tre minuti dopo è lo stesso bomber rossonero a scappare in contropiede ma il tiro è fiacco e Sandri blocca. Al 35’ su un bel passante dalla sinistra Fattaruolo tocca da pochi passi di destro ma Aiello con un riflesso salva la porta. Un minuto dopo è lo stesso sedici della Bisiaca a girare di sinistro da fuori area con la palla che va veramente fuori di poco dal palo sinistro di Aiello. La Bisiaca è ancora pericolosa al 41’ con una girata di Sarr, su corner dalla destra, che termina fuori di poco. Nel momento migliore della squadra di Trangoni arriva però l’episodio che spariglia le carte di una partita che sembrava indirizzata sul segno X: Francesco Vendola, entrato da un minuto in campo, calcia alla cieca da trequarti campo un pallone insidiosissimo che con una parabola diabolica beffa Sandri per l’incredibile gol del 2 a 1 che fa esplodere Viale Sanzio. Al 91’ Meola prova ad imitare Vendola con un altro tiro dalla trequarti ma Aiello devia in corner (l’arbitro però non si accorge e assegna la rimessa dal fondo!), è l’ultima emozione di un match intenso e pieno di emozioni che finisce nel migliore dei modi per il San Giovanni.