FORMAZIONE: Manfren, Godas, Dentini, S. Vascotto, Zucca, Varglien, Roccella (L. Vascotto), Cottiga, Bernobi, Muiesan (Madrusan), Ceglie (Forza). (A disp.: Crisman, Mattera, Gagic, Gionechetti, Camara, Braicovich). Allenatore: Nonis.

“Derbyssimo” teso e ricco di emozioni tra San Giovanni e Costalunga: il numeroso pubblico che ha speso questa bella giornata domenicale sugli spalti del campo Visintini di Viale Sanzio ha potuto assistere ad una gara non bellissima dal punto di vista tecnico ma che ha visto entrambe le compagini battagliare e lottare su ogni pallone con grande ardore.
L’ha spuntata alla fine la squadra che probabilmente aveva più motivazioni alla vigilia e cioè il San Giovanni di Moreno Nonis che dopo l’immeritata sconfitta dell’andata è riuscito a “vendicarsi” con tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Il Costalunga di mister Luca Gratton, grande ex della sfida come più di metà della rosa della squadra rossonera, ha fatto la sua figura dignitosa sul terreno di gioco mostrando a sprazzi buone trame di gioco ma il San Giovanni oggi non poteva sbagliare e ha saputo per una volta cogliere al volo gli episodi grazie ad uno strepitoso Ciro Ceglie, l’uomo della gara.
Davanti agli spalti con un pubblico da grandi occasioni, alle 15.00 entrano in campo le due squadre agli ordini dell’arbitro, il signor Abel Gambini di Trieste. Il San Giovanni si mette in campo con il suo classico 3-5-2 anche se, dietro alle due torri Muiesan e Bernobi, mister Nonis inserisce Ceglie mezzala sinistra nel centrocampo a tre, mossa che si rivelerà decisiva.
Il Costalunga risponde con il 4-3-3, sistema di gioco prediletto da mister Gratton che in attacco schiera il solito tridente “mobile” composto da Petracci, Spinoso e Grando.
Veniamo alla cronaca della gara: l’inizio del match è molto equilibrato con entrambe le squadre che battagliano in un centrocampo molto intasato, il San Giovanni richiama spesso Bernobi ad infoltire il centrocampo formando così un 5-4-1 molto compatto in fase di non possesso, il Costalunga invece lascia spesso Spinoso isolato sul fronte offensivo. Al 3′ il “Sangio” mette il naso nell’area del “Costa”: sponda aerea di Muiesan, conclusione in corsa di Roccella che “mastica” il pallone mandano il pallone a lato alla sinistra di Gherbaz. Le due compagini continuano ad annullarsi al centro del campo fino al 19′ quando su assist dalla sinistra di Muiesan, Ceglie si muove bene nell’area superando Pertosi e calcia un diagonale incrociato che sorprende Gherbaz sul suo palo, 1 a 0. Al 20′ si vede il Costalunga che arriva quasi in porta con il pallone con la difesa rossonera che si salva per il rotto della cuffia mandando la sfera in corner. Al 26′ ancora “Costa” in avanti con Bandiera che raccoglie una respinta della difesa e calcia però a lato. Al 31′ il San Giovanni torna a “ruggire” ma la girata di Bernobi è troppo “strozzata” e finisce fuori. L’ultima occasione della prima frazione arriva al 42′ quando Petracci calcia dalla lunga distanza ma Manfren risponde “presente!” deviando in corner.
Il secondo tempo si apre subito con i fuochi d’artificio: al 46′, dopo un solo giro di lancette, la munita difesa del San Giovanni si fa perforare da una bella incursione di Grando (anche lui ex) che giunto a pochi passi da Manfren lo fredda con un bel piattone imparabile, 1 a 1.
Sul risultato di parità entrambe le squadre sembrano accontentarsi del segno X, al 68′ è il Costalunga ad andare vicino al 2 a 1 con un velocissimo contropiede concluso da una staffilata di Petracci che trova la prodigiosa risposta salva risultato di Manfren. Gol sbagliato, gol subito, questa non scritta legge del calcio viene fatta rispettare sei minuti più tardi (al 74′), quando Ceglie, con una percussione quasi in fotocopia a quella che ha scaturito il pareggio del Costalunga, arriva fino davanti a Gherbaz, la sua conclusione potente però finisce sotto la traversa non dando scampo al portiere giallonero.
Sul 2 a 1 per il San Giovanni la partita si incattivisce e dopo un parapiglia al centro del campo l’arbitro manda sotto la doccia due giocatori: Serafini per il Costalunga e Luca Vascotto per il San Giovanni. In dieci contro dieci la partita diventa più bella con il Costalunga che attacca a pieno organico: al 86′ punizione al limite perla squadra di Gratton, lo specialista  Ghersinich però calcia il pallone alto sulla traversa. Nel corposo recupero comminato dall’arbitro Gambini (sette minuti) il Costalunga va vicino per ben due volte al pareggio: al 92′ sponda aerea di Spinoso e conclusione di Vasiljevic deviata in angolo da Manfren. Al 95′ altro cross in area, colpo di testa di Bandiera con Manfren che si supera ancora una volta salvando il risultato e facendo gioire i suoi compagni di squadra.

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