Risultato: 0 - 5
FORMAZIONE: Posti, Ajeti (Gobjila), Elmazi, Peric, Daka, Zanini (Ibrahimi), Kreso (Guercia), Di Biasi, Mendola (Damele), Ziani, Bottizer (Retti). (A disposizione: Oretti, Di Vaia). Allenatore: Maranzana
Bruttissima sconfitta per gli Allievi Under 16 di Maranzana: i rossoneri, reduci da due pareggi consecutivi (contro Tolmezzo e Corno), incappano in una sconfitta assolutamente impronosticabile alla vigilia contro una compagine tutto sommato abbordabile come il Fiume Veneto che invece si è imposta in Viale Sanzio con una cinquina dopo aver giocato più di cinquanta minuti in inferiorità numerica e senza un portiere di ruolo in porta stante l’espulsione del numero uno per fallo da ultimo uomo. Non un passo indietro bensì due per i ragazzi rossoneri che hanno disputato una delle più brutte prestazioni di questa stagione.
E pensare che l’inizio di gara è stato favorevole ai rossoneri: al 2’ si registra subito una conclusione alta di Di Biasi su ribattuta della difesa. Al 6’ bella azione rossonera: Mendola imbecca Kreso che però sbaglia il cross con la palla che si spegne sul fondo (c’era Ziani solo in mezzo…). Al 7’ si fa viva per la prima volta la squadra ospite con un bel assolo di Nuredini che scarta mezza difesa rossonera, il suo tiro a botta sicura trova però la risposta di piede di Posti. All’ottavo passa in vantaggio il Fiume Veneto: su corner dalla sinistra, Singh effettua un bel movimento a mezzaluna sul primo palo e di testa anticipa tutti insaccando l’1 a 0. Un minuto dopo arriva già il raddoppio: Piccoli vince un contrasto a centrocampo, avanza indisturbato e calcia un gran destro che finisce nell’angolino alla sinistra di Posti, 2 a 0. Avanti di due reti continua il monologo della squadra ospite: al 12’ Pajaj da pochi passi non inquadra la porta e un minuto dopo una punizione di Nuredini finisce fuori di poco. Al quarto d’ora reagisce per la prima volta il Sangio con una punizione alta di Daka. Al 17’ i rossoneri segnano ma l’arbitro annulla il gol di Mendola per posizione di fuorigioco di Kreso (di qualche metro!), al 20’ Piovesana si sporca per la prima volta i guanti su una punizione dalla lunga distanza di Daka, un minuto dopo Miron scappa sulla destra ma il suo tiro-cross viene respinto da Posti. Al 25’ arriva l’episodio chiave della gara: Ziani lancia Mendola che scatta (va detto molto probabilmente in posizione irregolare!) fin davanti a Piovesana che lo stende fuori dall’area di rigore, fallo da ultimo uomo e cartellino rosso per il portiere pordenonese. Siccome il Fiume Veneto è sprovvisto del numero dodici, tra i pali va così il difensore Apicella ed i verdi restano in dieci. Si riprede così a giocare dopo due minuti con una punizione di Daka che finisce però alta sulla traversa. Ci si aspetterebbe un assedio della squadra rossonera, invece al 29’ c’è un’occasione per il Fiume Veneto con una conclusione a giro fuori di poco del neoentrato Ragogna e quattro minuti dopo una conclusione di Nuredini viene bloccata in presa da Posti. Al 34’ Elmazi travolge Ragogna in area, e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Un super Posti però ipnotizza Nuredini prima sul tiro dal dischetto e poi sulla ribattuta, poi sull’azione susseguente Singh calcia da fuori area un pallone che lambisce il palo alla sinistra del portiere rossonero. Al 39’ però arriva il terzo gol degli ospiti, una rete che il San Giovanni se la segna quasi da sola: Zanini raccoglie una punizione di Daka e spara un campanile all’indietro, Peric sbaglia l’appoggio a Posti e sbuca Piccoli che con un piattone insacca senza scampo, 3 a 0. Un minuto dopo Nuredini da pochi passi calcia a lato il possibile 4 a 0 dopo un bel spunto sulla destra di Miron. Al 43’ però ancora lo scatenato Piccoli, dopo una bella azione di contropiede manovrato, non sbaglia la mira e segna il 4 a 0 che fa calare il sipario sul primo tempo.
Nella ripresa non cambia la gara: la reazione sangiovannina non c’è ed il Fiume Veneto controlla la partita in inferiorità numerica, la prima “occasione” della ripresa arriva al 9’ con un tiraccio di Ibrahimi che termina fuori. Al 14’ Bottizer atterra il neoentrato Cescon, dal dischetto l’altro neoentrato Costante sigla il 5 a 0 con una cannonata sotto il sette, Posti immobile non prova neanche la parata perché il tiro era irraggiungibile. Al 16’ Del Bianco calcia da fuori area un pallone che finisce mezzo metro sopra la traversa. Due minuti dopo Costante si presenta a tu per tu con Posti con il portiere rossonero che però para di piede, sulla respinta giunge un secondo tiro che viene deviato da Ajeti in corner; sul susseguente corner un colpo di testa del Del Bianco finisce fuori. Al 19’ si accende per la prima volta Ziani che scappa con una delle sue solite azioni in verticale ma l’improvvisato portiere Apicella para di piede. Al 22’ su corner dalla destra Ajeti salta ed incorna bene la palla ma Apicella para in presa. Al 29’ bella sponda di Ziani per Daka, il suo mancino però è debole e finisce fuori. Un minuto dopo torna a farsi vivo il Fiume Veneto: su un contropiede Posti prima respinge il tiro di Pajaj poi Ajeti mura in corner il tiro del numero nove ospite sulla ribattuta. Al 36’ bella progressione di Piccoli che però calcia a lato. Due minuti dopo su una punizione di Cannone, Costante incorna a lato da buona posizione. È l’ultima emozione della gara poi arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce un’importantissima vittoria per gli ospiti, per il Sangio una sconfitta davvero brutta e senza alibi.
