Risultato: 2 - 1
Marcatori:
Bernobi, CeglieFORMAZIONE: Manfren, Vascotto S., Forza, Roccella (Gagic), Zucca, Varglien, Madrusan, Cottiga, Bernobi (L. Vascotto), Muiesan (Camara), Ceglie. (A disp.: Crisman, Mattera, Braicovich). Allenatore: Nonis.
E sono cinque! Cinque vittorie consecutive per il San Giovanni di mister Moreno Nonis che con la vittoria sull’Isontina si salvano matematicamente a tre giornate dalla fine e coronano con un grande finale un campionato iniziato con mille difficoltà ed incertezze dopo le note vicende dell’estate.
Contro una compagine di spessore come l’Isontina, terza in graduatoria, i rossoneri hanno disputato una delle migliori prestazioni stagionali: soprattutto nel primo tempo il Sangio ha giocato benissimo a calcio sorprendendo un avversario che era sceso in Viale Sanzio forse con un po’ troppa superficialità pensando di trovare di fronte una formazione già appagata dal campionato disputato, invece non è stato così con il San Giovanni che ha disputato probabilmente la partita più bella di questo campionato.
Veniamo alla cronaca della partita: il San Giovanni, schierato ormai con il suo consueto 4-3-3 con il tridente Bernobi-Muiesan-Ceglie (che probabilmente ha dato la svolta alla stagione), parte subito a razzo: dopo pochi secondi, infatti, Bernobi si porta a tu per tu con il portiere Antoni ma il suo pallonetto viene salvato sulla linea dalla difesa isontina. Al 9’ il San Giovanni va meritatamente in vantaggio: su una sponda di Muiesan, Bernobi con una bella girata batte il portiere isontino.
La reazione dei goriziani non si vede: pochi minuti dopo gran contropiede rossonero e destro di Roccella che termina la sua corsa sul palo interno a portiere battuto. Al 17’ arriva un altro assist vincente di Muiesan che significa raddoppio: l’esperto bomber serve infatti Ceglie che con un pallonetto supera Antoni regalando un meritatissimo 2 a 0 alla formazione di Nonis. Alla mezzora altra occasione per il San Giovanni per siglare il 3 a 0 ma Bernobi, solo davanti al portiere avversario, non coglie l’attimo giusto. Al 39' l’Isontina torna a sorpresa in gara: l'arbitro Fabbro di Udine concede infatti un generoso rigore agli ospiti, tra l'incredulità generale, massima punizione che viene poi convertita in gol da Ferjancic che così accorcia le
distanze.
Nella ripresa la partita cambia: l’Isontina, infatti, grazie al gol si sveglia dal “letargo” del primo tempo ed il San Giovanni abbassa il baricentro, anche se si fa spesso vedere pericoloso in contropiede con delle puntate dei suoi attaccanti che però non riescono a segnare il gol “ammazza partita”. Nell’ultimo quarto d’ora così gli ospiti iniziano a prendere d’assalto l’area di rigore rossonera dove però, a parte qualche mischiona davanti a Manfren, non creano grossi pericoli.
Finisce così con una vittoria bella quanto fondamentale e possiamo dirlo: è un peccato che il campionato duri ancora solo tre partite!