Risultato: 2 - 4
Marcatori:
Sabadin, Iogna PratFORMAZIONE: Aiello, Benzan (Gordini), Vouk, Forza (Dzelajlija), Vascotto A., Vascotto S., Davanzo (Kameni), Marincich, Sabadin, Gridel, Lapaine (Iogna Prat). (A disposizione: Lubiana, Varglien, Vendola, Vascotto L., Sgorbissa). Allenatore: Caiffa
Prima sconfitta interna per il San Giovanni, ma a violare il fortino del Visintini di Viale Sanzio è stata la capolista Maranese, squadra che ha mostrato un’eccellente qualità sia di gioco che di interpreti ed un giocatore (Mehdi Kabine, già eroe della promozione in B del Carpi) che non c’entra nulla con questa categoria. I rossoneri hanno comunque fatto un figurone al cospetto del numeroso pubblico presente sugli spalti ed ha saputo tenere testa fino al novantesimo allo squadrone lagunare, peccato solo per l’arbitraggio che non è stato all’altezza della sfida con molti errori sia su un fronte che sull’altro.
Veniamo alla cronaca della sfida: la prima occasione è rossonera al 4’ ma il sinistro potente di Sabadin finisce di poco fuori, due minuti più tardi un altro tiro da lontano, questa volta di Vouk termina alto sulla traversa. Al 9’ minuto, alla prima occasione come spesso succede alle grandi squadre, la Maranese passa in vantaggio: Kabine calcia una punizione perfida ed angolata dai trenta metri che sorprende Aiello sulla sua destra. Poi la squadra lagunare controlla le operazioni fino al 26’ quando il San Giovanni pareggia: Sabadin chiude un bel scambio con Lapaine e calcia a rete un tiro che sorprende Stanivuk, parso non impeccabile nel leggere la traiettoria del tiro, 1 a 1. Al 35’ occasionissima rossonera per il 2 a 1: Lapaine riceve un lungo lancio di Marincich ma da pochi metri calcia su Stanivuk che così si riscatta con un grande intervento di piede. Al 43’ però, Kabine punisce ancora una volta il Sangio con una bella percussione centrale conclusa con una sassata al fulmicotone sotto il sette, 2 a 1 Maranese e su questo risultato termina il primo tempo.
Nella ripresa parte subito forte la formazione Maranese: al 46’ sponda di Kabine per Di Lorenzo il cui tiro viene parato in presa da Aiello. Al 51’ una conclusione di Nardella viene murata con le braccia da Gridel che però erano attaccate al corpo del nostro dieci, l’arbitro non assegna il rigore tra le proteste avversarie. Continua il gioco quasi accademico della squadra di Popesso: al 58’ un tiro di Turchetti finisce alto dopo un’elaborata azione. Lentamente però il Sangio alza il baricentro fino a rendersi pericoloso al 16’ quando su un lungo traversone di Forza, Stanivuk sbaglia i tempi dell’uscita ma Sabadin manda il pallone di testa fuori. Al 70’ Kabine cerca goffamente un contatto in area di rigore rossonera cadendo platealmente, l’arbitro non abbocca e sul ribaltamento di fronte il San Giovanni trova il pareggio con una conclusione di prepotenza del neoentrato Iogna Prat che segna così il 2 a 2. Al 74’ il Sangio va vicino al 3 a 2: cross teso di Forza dalla sinistra, Gridel calcia la palla d’esterno destro (venendo ostacolato forse fallosamente da un avversario) che però si spegne sul fondo alla destra di Stanivuk. Al 79’ arriva così la doccia gelata del 3 a 2 per la Maranese: i blu nascondono il pallone con una lunga ed intricata azione in cui gli attaccanti toccano almeno tre volte di prima il pallone che finisce prima sulla testa di Dukic e poi in fondo al sacco, davvero complimenti per la splendida azione! Più fortunoso invece il 4 a 2 segnato sempre da Dukic all’84’: su una punizione dalla destra di Turchetti il numero sei stacca di testa, il pallone rimbalza su Andrea Vascotto e poi finisce beffardamente in fondo al sacco. Nonostante il doppio svantaggio il Sangio continua ad attaccare: al 49’ un tiro dai trenta metri di Marincich trova la grande risposta di Stanivuk che para con la manona alla sua destra, un minuto dopo Vouk vuole replicare la prodezza di Vendola della scorsa settimana ma il suo tiro trova la mano di Stanivouk e dopo la traversa.
Finisce sul 4 a 2 per la Maranese un match bellissimo e ricco di spunti tecnici come non lo si vedeva da molti anni in Viale Sanzio.
