Risultato: 3 - 4
Marcatori:
autogol, Cerimovic, PrincivalFORMAZIONE: Miclaucich, Scolamiero (Fracas), De Lucia, Tchakounte, Cerimovic, Stupar, Russo (Scala), Princival, Petronio (Kanidisek), Curumi, Lapasin (Di Giovanni). All. De Castro
Sconfitta immeritata quanto rocambolesca per gli Juniores Under 19 di mister De Castro che cedono contro la quotata formazione dell’Opicina al termine di un match al cardiopalma che non ha certamente deluso i presenti in Viale Sanzio. Il grande cuore ed il carattere messi in mostra dai ragazzi in casacca rossonera, che a dieci minuti dalla fine erano sotto per tre reti a zero, e che negli ultimi istanti di gara hanno sfiorato una rimonta impossibile.
Contro la quarta forza del campionato mister De Castro opta per una formazione molto abbottonata: un 4-4-1-1 con la catena di destra piuttosto bloccata (Scolamiero e Lapasin) a sorvegliare il nuemero sette Carelli, l’elemento più pericoloso della squadra dell’altopaiano; in attacco Russo staziona come unico terminale con Curumi che agisce da uomo ovunque legando attacco e difesa. La tattica funziona perché nei primi minuti di gioco gli ospiti attaccano solo con sporadici tiri da lontano ben bloccati dall’ex Miclaucich.
La prima grossa occasione del match arriva al 7’ con una bella staffilata del centravanti ospite Zamarato (ex della sfida) che sfiora la traversa. La prima occasione del San Giovanni arriva al 13’ con una punizione, piuttosto velleitaria, di Curumi, bloccata da Pavesi. Al 20’ l’Opicina potrebbe segnare ma Miclaucich con un bel intervento ferma Marconi, presentatosi a tu per tu con il nostro portiere dopo un bel lancio dalle retrovie. Al 25’ ci riprova il San Giovanni con Russo ma Pavesi blocca in due tempi. Dopo quest’occasione la partita si blocca per più di un quarto d’ora ma a due minuti dal 45’ su un corner dalla destra il grande ex della sfida Germani sorprende tutti e con un bel diagonale batte imparabilmente Miclaucich.
Nel secondo tempo l’Opicina parte subito in quarta segnando il 2 a 0 al 48’, ancora su corner, con la difesa rossonera che non vede l’inserimento di Bandel che di testa batte Miclaucich. Incassato il secondo gol il Sangio sembra mollare il colpo: al 54’ De Lucia si immola sulla riga di porta e respinge un tiro di Carelli che sembrava destinato a finire in fondo al sacco. Tre minuti più tardi però i rossoneri si riaffacciano nell’area avversaria: Curumi spara un bolide sul primo palo da posizione defilata ma Pavesi ribatte in corner. Al 63’ l’Opicina torna a menare le danze del match: Rizzotti (altro ex) si inserisce bene al limite dell’area e con una conclusione quasi di punta obbliga Miclaucich (con l’aiuto del palo) alla risposta. Gioca davvero bene ora la squadra di Cotide (anche lui ex San Giovanni) che al 75’ sfiora il terzo gol con un tiro di Sosic respinto da Scolamiero davanti alla linea di porta. Un minuto più tardi però il tris si materializza con una bella punizione di Sosic che sorprende Miclaucich con un tiro molto liftato.
Proprio quando tutto sembrava perduto e concluso si scatena però il Grande Cuore Rossonero: all’81’ su una punizione da metà campo di De Lucia, il neoentrato Scala effettua una bella sponda aerea che inganna il difensore avversario Bandel che con la punta manda il pallone in fondo al sacco. All’86’ l’Opicina sfiora il quarto gol con Marconi il cui tiro lambisce di poco il montante alla destra di Miclaucich. Un minuto dopo altra punizione dalla lunga distanza di De Lucia, spizzata di Curumi, parata di Pavesi che però non trattiene la sfera, sulla ribattuta Cerimovic non perdona e riapre incredibilmente i giochi. Al 91’ però l’Opicina torna a mettere in ghiaccio il match: bella azione di Marconi sulla destra, cross al centro, Zamarato calcia a botta sicura ma becca il palo, sulla ribattuta del montante Fracas sgambetta l’attaccante avversario. Rigore sacrosanto che viene convertito in gol dallo stesso numero 9 dell’Opicina. Al 95’ però il San Giovanni trova un altro gol, e che gol con una gran botta di sinistro di Princival che incoccia la traversa prima di entrare in fondo alla rete. Un gol bellissimo che chiude una partita altrettanto bella, peccato solo per l’esito finale.