Risultato: 0 - 0
FORMAZIONE: Aiello Fr., Cociani, Berisha, Vascotto L. (Vascotto), Varglien, Zucca, Lombisani, Cottiga (Sineri), Arteritano, Aiello Fe., Gionechetti. (A disposizione: Di Bartolomei, Icardi, Muiesan G., Roccella, Muiesan M.). Allenatore Ventura.
La prima partita del post Markovic termina con un pareggio ad occhiali che di fatto scontenta entrambe le contendenti: il San Giovanni perché non riesce a scollarsi dal terzultimo posto, il Santamaria perché non riesce a staccarsi definitivamente dal vagone delle ultime sei.
In attesa del nuovo allenatore, in panchina è andato il presidentissimo Spartaco Ventura che schiera i suoi uomini con il più classico dei 4-4-2: davanti a Francesco Aiello ci sono Cociani (come terzino destro bloccato), Zucca e Varglien centrali, Berisha come terzino più propositivo a sinistra. In mezzo al campo Federico Aiello e Cottiga formano la coppia centrale con Luca Vascotto e Gionechetti ad arare le fasce, davanti infine c’è la coppia leggera Lombisani-Arteritano.
L’incontro è abbastanza bloccato fin dalle prime battute, il Santamaria mostra delle buone trame palla a terra anche se davanti fa fatica a rendersi pericoloso mentre il San Giovanni rinuncia deliberatamente a impostare da dietro cercando subito i suoi attaccanti con lunghi spioventi che però vengono spesso catturati dall’attenta difesa friulana. L’occasione più grossa capita al Santamaria al 10’ con Ferigutti che a botta sicura trova la grande parata di Francesco Aiello, il San Giovanni invece si rende pericoloso con un’inzuccata di capitan Varglien su corner al 15’ che termina di poco fuori, per il resto del primo tempo le due squadre si annullano con una leggera prevalenza degli ospiti.
Nel secondo tempo continua il grande equilibrio anche se con il passare dei minuti le squadre si allungano. Al San Giovanni viene annullato un gol di Lombisani per dubbia posizione di offside del nostro attaccante, il Santamaria colpisce invece un palo su calcio di punizione del numero dieci Di Tuoro. Nel finale di gara, all’ultimissimo minuto, Lombisani si mangia un gol da pochi passi a porta spalancata anche se l’arbitro Bonasia aveva fermato l’azione per fuorigioco.