Risultato: 3 - 3
Marcatori:
Zucca, Dzelajlija, Aiello Fe.FORMAZIONE: Aiello Fr., Berisha, Gionechetti (Forza), Zucca, Varglien (Sineri), S. Vascotto, Arteritano, Cottiga (Shala), Lionetti (Vascotto L.), Aiello Fe., Dzelajlija. (A disposizione: Zaffanella, Matteo Muiesan, Fracas). Allenatore Muiesan V.
Pari spettacolare che però ormai serve davvero a poco per il San Giovanni di mister Vittorio Muiesan che gioca un’ottima gara contro una delle formazioni più in forma del momento, il Sovodnje, quinto in graduatoria. Ancora una volta però i rossoneri hanno raccolto meno di quanto meritassero pagando i soliti episodi girati male ed i cronici blackout mentali che sopraggiungono nel corso del match.
Senza Lombisani mister “Toio” ridisegna i suoi con il consueto 4-3-1-2 in cui Varglien agisce da metodista davanti alla difesa con Federico Aiello inedito trequartista alle spalle del duo Lionetti-Arteritano. Il Sangio parte subito come un razzo: dopo soli cinque minuti infatti Arteritano entra in area e colpisce in pieno la traversa, al decimo un colpo di testa di Lionetti obbliga Zanier alla parata in tuffo, sul susseguente corner un altro colpo di testa di Lionetti termina fuori. Al 13’ si fa vivo per la prima volta il Sovodnje su azione da corner, al 22’ splendido assist filtrante di Cottiga per Arteritano, il tiro del numero 7 viene parato affannosamente dall’incerto Zanier, poi la difesa in maglia blu sbroglia in angolo, sul corner seguente il tiro di Zucca va fuori di poco.
Al 28’ inaspettatamente, nel momento in cui la squadra di casa sembrava in pieno controllo delle operazioni, passa in avanti il Sovodnje con un tiro da posizione defilata di Martin Juren che sorprende sul suo palo Francesco Aiello. Al 34’ il portierone del Sangio si riscatta con una deviazione sul tiro del numero 5 Umek. Al 39’ però il San Giovanni trova il gol del meritato pareggio: su corner dalla sinistra di Dzelajlija, Zucca salta più in alto di tutti e batte Zanier con una sassata imparabile, 1 a 1 e su questo punteggio finisce la prima frazione.
Nel secondo tempo inizia in modo coraggioso la squadra di Muiesan: dopo un minuto Arteritano si libera bene sulla sinistra ma il suo tiro finisce alto di poco. Al 48’ il Sovodnje colpisce nuovamente in modo cinico: Cerne con una magia (tiro a giro di destro) manda la palla a spegnersi quasi sotto al sette alla destra di Francesco Aiello, 2 a 1 e tutto da rifare! A questo momento sale in cattedra l’arbitro dell’incontro, il signor Di Lenardo di Udine, che si erge a assoluto protagonista del match con le sue decisioni. Al 53’ arriva il primo fattaccio che innervosisce la sfida: su uno spiovente con le mani dalla sinistra di Berisha, specialista in rimesse a lunga gittata, la palla sfiora il braccio di un giocatore goriziano, tra l’incredulità generale di tutti il direttore di gara ci assegna il rigore che Dzelajlija trasforma spiazzando Zanier, 2 a 2.
Al 57’ una punizione di Cerne termina di poco alta ma Aiello c’era, poi sul capovolgimento di fronte assist al bacio di Cottiga per Dzelajlija il cui tiro in corsa finisce fuori di niente. Un minuto più tardi ed il San Giovanni corona la rimonta: un lungo spiovente di Berisha viene respinto corto di testa della difesa avversaria, si getta come un falco sulla sfera Federico Aiello che con una volée di mancino batte Zanier, spettacolo puro e 3 a 2 Sangio!
Reagisce però subito il Sovodnje con un missile di Cerne che termina di poco alto. Al 66’ la squadra goriziana sbaglia l’ennesimo disimpegno difensivo, la palla viene intercettata da Arteritano che viene steso in area, il rigore questa volta è solare ma l’arbitro non vede (o fa finta di non vedere per compensare la decisione precedente). Al 68’ Dzelajlija si invola verso la porta avversaria e viene toccato da dietro dal difensore goriziano Umek proprio nei pressi della linea dei sedici metri, il rigore è dubbio diciamo con il numero 6 Petajan che perde le staffe e si fa cacciare. Dal dischetto però il neoentrato Luca Vascotto si fa ipnotizzare da Zanier con un tiro centrale, il Sovodnje è ancora vivo! Sul susseguente corner un tiro di Cottiga sibila di poco dall’incrocio alla destra del portiere goriziano. Al 77’ però il Sovodnje pareggia: cross basso dalla destra e tap in vincente di Kozuh, dimenticato al centro dalla retroguardia rossonera.
Il San Giovanni, nonostante l’uomo in più, ci prova più con la rabbia che con la razionalità: all’83’ Dzelajlija ci prova ancora ma la sua girata dopo un curioso effetto e rientrare esce di mezzo metro. Un minuto dopo l’arbitro ci dà di nuovo una mano fermando Martin Juren per (dubbia) posizione di offside davanti a Francesco Aiello. Al 90’ lo stesso Martin Juren sbaglia un rigore in movimento, sessanta secondi più tardi il Sovodnje potrebbe addirittura vincerla ma Aiello si supera con una super deviazione sempre su Juren.
Termina così la sfida con un pareggio che non serve nulla né al San Giovanni, a -9 dalla salvezza, né al Sovodnje che non riesce ad entrare nella zona play-off.
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