FORMAZIONE: Aiello Fr., Berisha, Gionechetti (Vascotto S.), Zucca, Lisi (Vascotto L.), Sineri, Lombisani (Arteritano), Aiello (Cociani), Lionetti, Muiesan M.. Dzelajljia (Cottiga). (A disposizione: Zaffanella, Roccella, Forza). Allenatore Muiesan V.

Successo di fondamentale importanza per il San Giovanni che in casa non sbaglia quella che era una delle ultime chiamate per la rincorsa salvezza sconfiggendo con un netto 3-1 l’Unione Friuli Isontina, squadra che ha dimostrato tutti i suoi limiti al cospetto di un Sangio che invece si è dimostrato superiore in tutto e per tutto ad un avversario (sestultimo in graduatoria) su cui si può tranquillamente fare la rincorsa.
Mister Vittorio Muiesan per l’occasione ritorna al 4-3-1-2 con Lombisani trequartista alle spalle dei due assi Matteo Muiesan e Lionetti (per la prima volta schierati assieme dal primo minuto).
Veniamo alla cronaca: fin dai primi minuti si nota che con la presenza dei due bomber è tutta un’altra musica per il San Giovanni, nei primi quindici minuti gli ospiti non escono quasi mai dalla loro metà campo con i rossoneri che collezionano subito tre nitide occasioni con Lionetti (due volte, tiro sempre fuori bersaglio) e Muiesan che da mezzo metro colpisce alto di testa su corner. Al 19’ però su cross dalla sinistra di Dzelajlija, Muiesan con una bel tiro al volo di sinistro fredda il portiere ospite Martin. Il San Giovanni continua a premere: i rossoneri non solo pressano bene ma giocano bene anche il pallone a terra in velocità, al 33’ su punizione di Berisha da destra Lionetti di tesa anticipa Martin da pochi passi, 2 a 0. Il San Giovanni è padrone del campo e al 40’ Dzelajlija calcia un tiro non irresistibile che Bottazzo devia però nella propria porta spiazzando il proprio guardiano, 3 a 0.
Nel finale di gara però gli ospiti si fanno vedere per la prima volta nell’area rossonera e il numero 18 Santoro si divora un gol già fatto da pochissimi metri ciccando clamorosamente la sfera. È un segnale per quello che succede ad inizio ripresa quando riemerge il San Giovanni “pasticcione” di questa stagione: nei primi dieci minuti infatti giocano quasi solamente gli ospiti che si divorano un’altra occasione clamorosa che avrebbe potuto riaprire la gara. Al 10’ Mazzolini viene travolto in area da Zucca, dal dischetto però Francesco Aiello ipnotizza Graziano con un gran tuffo sulla sua sinistra. Sul susseguente corner però è lo stesso Graziano a riscattarsi incornando la palla tutto solo soletto profittando di una difesa rossonera mal piazzata.
È solo un fuoco di paglia però perché dal quindicesimo il San Giovanni riprende le redini della gara per non mollarle fino alla fine, anzi è il bravo portiere avversario a compiere almeno quattro parate decisive sui tentativi degli scatenati Muiesan e Lionetti. Nel finale, al primo minuto di recupero, succede il fattaccio che rovina in parte la festa sangiovannina, ovvero il grave infortunio alla caviglia capitato al nostro Luca Cociani.

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