FORMAZIONE: 1. Manfren, 2. Roccella, 3. Forza, 4. Vascotto L., 5. Zucca, 6. Varglien, 7. Dentini, 8. Cottiga, 9. Bernobi, 10. Muiesan, 11. Ceglie. A disposizione: 12. Crisman, 13. Mattera, 14. Vascotto Samuele, 15. Russo, 16. Gagic, 17. Gionechetti, 18. Madrusan, 19. Camara, 20. Braicovich. Allenatore: Nonis.

Brutta stracittadina in Viale Sanzio tra San Giovanni e Zarja: in entrambe le squadre è dominata la paura di non vincere e di peggiorare la già difficile condizione di classifica (soprattutto per i carsolini). La squadra di Basovizza però è parsa assai volitiva e grintosa,
forse il cambio di guida tecnica (il tecnico delle giovanili Franco Lakoseljac è subentrato in settimana a Fabio Jurincich) sembra davvero aver conferito mordente e motivazioni all’intero gruppo. Per il San Giovanni una prestazione abbastanza sotto tono che frutta un brodino che non cambia la situazione di classifica: a quota 25 punti i rossoneri di Nonis sono sempre tranquilli ma non troppo.
Le due squadre entrano sul terreno alle 14.30 agli ordini del direttore di gara, il signor Alberto Zoratti delle sezione di Udine. Sotto un cielo plumbeo con tanto di sporadico nevischio, il San Giovanni si schiera con un 4-3-3 super offensivo sulla carta con il bomber
Muiesan supportato sulle fasce da Bernobi e Ceglie, tre punte pure quindi per la squadra rossonera che con una formazione del genere mostra subito i suoi intenti. Lo Zarja risponde con lo stesso identico modulo con Fabris, Reggente e Kocic a comporre il
terzetto offensivo, anche i carsolini mostrano, con un undici del genere, di essere scesa in città per cercare i tre punti che.
Sul campo però le due squadre tendono ad annullarsi fin dalle prime battute: al 2′ lo Zarja cerca di fare subito “harakiri” con un’errata costruzione dal basso, Bernobi non ne approfitta e calcia a lato. Al 4′ lo stesso attaccante, ex della sfida come molti attuali
sangiovannini, effettua una girata che però finisce alta sulla traversa. Al 14′ Fabris sta per calciare a rete ma viene anticipato in area, al 23′ si rivede il San Giovanni: Muiesan non riesce a deviare di testa in area piccola e sul susseguente corner si forma una caotica
mischia in area sbrogliata dalla squadra carsolina. Al 29′ conclusione di Racman dello Zarja e parata di Manfren in presa bassa, un minuto dopo ancora il team di Basovizza attacca ma Reggente viene anticipato dalla difesa di casa al momento del tiro. Momento
favorevole per la squadra ospite che al 36′ ottiene una mischia in area sugli sviluppi di un calcio piazzato poi sbrogliata dalla difesa rossonera, al 40′ un tiro cross di Malalan viene smanacciato in angolo dall’attento Manfren.
Il San Giovanni si affaccia in area avversaria al 45′: sugli sviluppi di un corner l’inzuccata di Varglien finisce a lato della porta difesa da Flego.
Il secondo tempo si apre con un altro tentativo maldestro dello Zarja di partenza dal basso, ancora una volta Bernobi però si dimostra poco preciso calciando sulle mani di Flego. Al 60′ occasione per il San Giovanni su calcio di punizione ma il neoentrato Russo calcia alto. Poi per un quarto d’ora succede poco o nulla: al 74′ lo Zarja potrebbe segnare in contropiede ma Manfren di piede, alla Garella, salva il risultato.
Gli ospiti restano in dieci gli ultimi dieci minuti per un doppio giallo comminato a Fabris: il San Giovanni allora inizia a caricare a testa bassa anche se con poca lucidità e convinzione e creando solo un pericolo all’85’ quando una girata in area di Camara viene parata parata del portiere.
Finisce così 0 a 0 una partita non entusiasmante.

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