FORMAZIONE: Aiello Fr., Forza (M. Muiesan), Cociani, Cottiga, Zucca (G. Muiesan), Varglien, Vascotto, Dzelajlila, Lombisani, Aiello Fe., Gionechetti (Arteritano). (A disposizione: Bartolomei, Icardi, Berisha, Roccella, Sineri). Allenatore Muiesan M.

Il recupero della nona giornata di Prima Categoria il San Giovanni esce ancora una volta sconfitto dall’insidiosa trasferta di Savogna d’Isonzo. Questo ko è stato davvero immeritato perché la squadra rossonera, guidata dal player manager Matteo Muiesan, ha dimostrato una partita molto generosa rischiando di riacciuffare nel finale una partita condizionata da molti errori sia dell’arbitro Di Matola di Udine che della retroguardia rossonera. Con questa sconfitta adesso la situazione del San Giovanni, penultimo a quota tredici punti, è quasi disperata perché la decima piazza che significa salvezza dista sette lunghissimi punti. Servirà davvero un miracolo per centrare questo traguardo, anche se i ragazzi rossoneri ce la stanno davvero mettendo tutta per risalire la china.
Giornata uggiosa a Savogna, su un terreno irregolare e sconnesso la squadra di casa parte meglio e segna con Marassi al 7’ minuto sfruttando un’indecisione della retroguardia rossonera (anche se il numero 7 isontino era in evidente posizione di fuorigioco). Poi è solo San Giovanni che però non riesce mai a trovare il guizzo vincente davanti alla porta di Zanier.
Il secondo tempo si apre subito con un’autentica doccia gelata perché, dopo nemmeno un giro di lancette, Formisano raccoglie una corta respinta di Francesco Aiello segnando il 2-0. Al 51’ l’arbitro Di Matola sale di nuovo in cattedra e assegna un rigore assai generoso ai padroni di casa che viene convertito in gol da Martin Juren.
Sotto 3-0 il San Giovanni ha il grande merito di non disunirsi e al 69’ un’inzuccata di Cociani su calcio d’angolo regala il 3-1 che riapre il match. Negli ultimi dieci minuti succede di tutto: all’83’ una punizione del nuovo acquisto Dzelajlila regala il 3-2 al San Giovanni, vanificato all’87’ dal quarto gol del Sovodnje con Martin Juren.
Nei minuti di recupero un colpo di testa di Matteo Muiesan regala al Sangio il gol del 4-3 ma, purtroppo, il tempo è tiranno e l’arbitro dopo pochi minuti fischia la fine della partita.
Il Sovodnje con questo successo d’oro (che in casa goriziana mancava dal 18 novembre) si porta a 22 punti in posizione quasi tranquilla mentre per i nostri ragazzi servirà davvero un girone di ritorno importante per centrare una salvezza che sarebbe davvero un’impresa grandiosa.