FORMAZIONE: 1. Manfren, 2. Dentini, 3. Forza, 4. Godas, 5. Zucca, 6. Varglien, 7. Roccella, 8. Cottiga, 9. Bernobi, 10. Muiesan, 11. Madrusan. A disposizione: 12. Crisman, 13. Mattera, 14. Vascotto Samuele, 15. Camara, 16. Gagic, 17. Gionechetti, 18. Ceglie.
Allenatore: Nonis.

Nel derby della diciottesima giornata di campionato di Prima Categoria in programma sul campo di Via Petracco, il Trieste Victory Academy trova tre punti abbastanza facili contro un San Giovanni che dopo un buon inizio di gara ha alzato bandiera bianca al cospetto della formazione di Braini che comunque si è dimostrata superiore sia sul piano tecnico che su quello fisico. La squadra di Nonis può comunque recriminare per un paio di episodi sfortunati che potevano far girare diversamente l’esito dell’incontro. Adesso la classifica sorride di più alla compagine di Borgo San Sergio, che ha la chiara ambizione di cercare il salto di categoria, mentre il San Giovanni, complice i successi di Romana e Domio, non può ancora sentirsi tranquillo.
Affacciatesi sul campo alle 14.30 sotto un pallido sole agli ordini del signor Busatto di Trieste, il Trieste Victory Academy di mister Michele Braini si presenta con un 4-3-1-2 a rombo con Fichera vertice basso, Davanzo trequartista alle spalle delle punte veloci
Ruzzier e Tawgui. Il San Giovanni di mister Moreno Nonis si schiera con un 3-5-2 molto classico e lineare con Bernobi e Muiesan punte di peso in attacco, assente per infortunio l’ex della sfida Manuel Russo.
Il Trieste Academy, forte del suo maggior tasso tecnico, inizia subito con il piede giusto la sfida collezionando una buona occasione con Ruzzier al 5′, che calcia a lato a tu per tu con Manfren. Un minuto dopo il San Giovanni avrebbe l’occasionissima per passare in
vantaggio ma Muiesan da posizione defilata centra il palo con un bel tiro in diagonale. Nel calcio ovviamente, episodi del genere si pagano sempre e al 24′ arriva l’episodio che sblocca la sfida: su una punizione non irresistibile di Davanzo, Manfren non blocca la sfera in presa che viene sospinta in gol con il più classico dei tap-in da Andrea Vascotto (ce ne erano ben due in campo: uno nelle file dell’Academy, uno in quelle del San Giovanni!).
Passano sei minuti e al 30′ Tawgui con una punizione a giro “maledetta” manda il pallone dritto sotto l’incrocio della porta sangiovannina. Il San Giovanni non riesce a trovare una reazione convincente dopo lo 0-2 e al 44′ arriva il tris: su un’azione di ripartenza
dell’Academy, Ruzzier calcia a rete trovando la risposta di Manfren che devia la palla in corner. Sugli sviluppi dallo stesso calcio d’angolo Gileno manda di testa il pallone ad insaccarsi sotto la traversa.
Nel secondo tempo i padroni di casa avrebbero l’opportunità di servire il poker in almeno tre occasioni con Tawgui (due volte) e Ruzzier che si vedono sbarrare la porta da tre ottimi interventi di Manfren che si riscatta così dopo l’errore del primo gol. Per il resto l’Academy si limita a fare… accademia con un buon possesso palla che congela (ed è proprio il caso di dirlo visto le condizioni meteo tipicamente invernali) il match fino al triplice fischio di Busatto che ha ben arbitrato la gara.