Risultato: 2 - 2
Marcatori:
D’Introno, KameniFORMAZIONE: Stefanucci, Piselli, Stolli (Romeo), Fracas (Izzo), Lapasin, Venier, D'Introno, Camporeale (Kanidisek), Flego, Kameni, Facca (Barone). (A disposizione: Tall). Allenatore: De Castro
Nel recupero della diciottesima giornata (sospesa per maltempo) gli Juniores Under 19 di Maurizio De Castro trovano un pareggio proprio all’ultimo secondo della sfida contro l’ostico Trivignano, squadra di metà classifica che ha approcciato questo recupero quasi come fosse una finale di Champions League, con foga e tanto agonismo (soprattutto nel primo tempo) mentre i nostri ragazzi sono partiti abbastanza blandi per poi ridestarsi nel secondo tempo. In definitiva un pareggio assolutamente giusto per quello che si è visto nei novanta minuti: meglio i padroni di casa nel primo tempo, più intraprendente il Sangio nella ripresa.
Per la prima volta in questa stagione mister De Castro conferma la formazione della partita precedente, vinta in maniera convincente contro l’Aquileia: nel consueto 4-4-2 sono Kameni e l’adattato Flego le due punte con D’Introno e Facca a coprire le fasce. Parte subito forte il Trivignano che nei primi quindici minuti colleziona quattro occasioni fotocopia sugli sviluppi di palle inattive o rimesse laterali con il tiro conclusivo terminato sempre sopra alla traversa di Stefanucci. Il Sangio non c’è con la testa e con le gambe, a causa anche del caldo e del terreno erboso molto soffice sul quale i padroni di casa viaggiano a mille, al 22’ l’arbitro Skok decreta un calcio di rigore (decisione giusta) per trattenuta di Lapasin sul 9, dal dischetto Tarlao segna l’1 a 0 spiazzando il nostro numero uno. Al 33’ dopo una svirgolata di Lapasin il Trivignano sfiora il 2 a 0 con un tiro terminato fuori di poco. Al 35’ il San Giovanni sfiora il pari con l’unica bella azione del primo tempo: da Camporeale la palla giunge a Facca che con un bel filtrante lancia Flego, il nostro numero nove però calcia fuori di poco a tu per tu con il portiere. Sul finire della prima frazione, al 42’, Stefanucci salva su Matrecano a tu per tu con l’attaccante bianconero dopo un pallone lungo che aveva scavalcato i nostri due centrali; poi più nulla fino al duplice fischio di Skok: si va a riposo sul meritato 1 a 0 Trivignano.
Negli spogliatoi mister De Castro si fa sentire per la brutta prestazione del primo tempo e decide di inserire Kanidisek per Camporeale, spostando così D’Introno nel ruolo di punta con Flego che ritorna a centrocampo. Non passano nemmeno sessanta secondi e la mossa dà i suoi frutti: su un cross dalla sinistra di Facca, Capitan Diego salta più in alto di tutti e manda il pallone proprio sotto al sette per l’1 a 1, nulla da fare per il portiere Virgolini. Al 56’, sull’unico tiro in porta di tutto il secondo tempo, il Trivignano rimette la freccia: Facca si perde il terzino destro Ongaro proiettatosi in avanti, il tiro del giocatore friulano non è irresistibile ma trova il corpo di Fracas che devia la sfera alle spalle dell’incolpevole Stefanucci, 1 a 2 e tutto da rifare! Il gol del Trivignano però è assolutamente casuale e attorno al 65’ lo scatenato D’Introno, sugli sviluppi della stessa azione, manda il pallone a pochi centimetri dalla porta avversaria, che disdetta! Nonostante la netta supremazia territoriale il Sangio non trova sbocchi ma al 40’ l’espulsione per doppio giallo di Tarlao regala un’ultima speranza ai rossoneri. Mister De Castro, con un uomo in più, decide di optare per uno spericolato 3-4-3 inserendo la terza punta (Izzo) per un difensore (Fracas). La mossa della disperazione però dà i suoi frutti e all’ultimissimo giro di lancette della gara (al 93’) Lapasin scodella, su punizione dalla tre quarti, un bel pallone verso Kameni che da pochi passi insacca dopo un fortunoso batti e ribatti con un avversario, poi non c’è più nemmeno il tempo di rimettere il pallone a metà campo che l’arbitro fischia la fine della gara.